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Come giudicare i corsi di ballo validi e le relative scuole di danza.

Solitamente in una scuola di ballo fila sempre tutto liscio come l’olio, può capitare però ogni tanto di avere a che fare con alcuni clienti scocciati per questioni di diversa natura, le critiche costruttive sono sempre viste di buon occhio, soprattutto per quanto concerne una realtà artistica come per l’appunto una accademia di danza, purtroppo esistono anche critiche inutili, senza capo né coda…

Sono il presidente di una scuola di ballo di Milano (https://www.phoenixstudiodance.com), collaboro internamente all’associazione anche come insegnante, ballerino e coreografo e conosco perfettamente, ormai da secoli, il comportamento del cliente che sta per colpire con una critica distruttiva!

Esistono diverse tipologie di osservazioni negative ma la più utilizzata è senza alcuna ombra di dubbio quella inerente alle quote di iscrizione, i prezzi di listino che l’associazione propone per fare aderire ai corsi di ballo il potenziale nuovo allievo.

Nella maggior parte dei casi la critica avviene asserendo che il costo è troppo elevato… Ma elevato per che cosa?… E soprattutto perché viene considerato tale?… Rispetto a quale parametro?… Forse si spera ad una riduzione o sconto sulla quota?… I prezzi sono realmente così cari?… Oppure è semplicemente una presa di posizione a prescindere da parte dell’acquirente?

Ad oggi non abbiamo ancora trovato tutte le risposte a queste domande, resta il fatto che ormai la gente si lamenta in continuazione, sono pochissime di fatto le persone che traggono il 100% del godimento da quello che acquistano e sfruttano a pieno regime ciò che acquistano, che sia un bene o un servizio, ancor peggio se parliamo di uno sport o dell’arte più in generale.

Premetto che i nostri prezzi sono ultra allineati con la concorrenza e adottano un piano tariffario che bene o male la maggior parte delle scuole di ballo della città adottano, esistono però alcune realtà che non combaciano esattamente con delle scuole di danza pur spacciandosi come tali, sono attività un poco improvvisate presso le quali ci si può iscrivere senza magari un tesseramento, senza portare un certificato medico, senza una registrazione come tesserato o associato, senza essere registrati al c.o.n.i., senza un’assicurazione di copertura rilasciata dall’associazione, senza una vera e propria infrastruttura fisica, senza le attrezzature necessarie, senza le norme di sicurezza primarie e così via…

Suppongo quindi che probabilmente alcune persone creino un paragone mentale con questo tipo di attività, non considerando le spese, la gestione e la sicurezza che un’associazione sportiva dilettantistica deve riuscire a supportare, mantenendo serietà, qualità e divertimento allo stesso tempo.

Queste pseudo attività associative spesso e volentieri irrompono nelle fasce di mercato distruggendole, gestite da personale incompetente (o molto competente ma “furbo”), senza attestati di lavoro o professionali e senza la minima volontà di creare arte ma solo profitto, gestiscono in maniera errata anche la scelta dei prezzi che per fare in modo di favorire più iscrizioni possibili, abbassano a dismisura.

Guardando in faccia alla realtà infatti, una normale associazione con spese di gestione vive, non riuscirebbe nemmeno a sopravvivere utilizzando listini così rosicati. Purtroppo questa è una realtà presente nella maggior parte delle grandi città Italiane. Gente che non vive di danza ma che per le ragioni più sconosciute approccia a questo mondo inquinandone lo stile, la qualità e degradandone persino il mercato.

Penso quindi che sia proprio per queste ragioni che alcune persone mettano a paragone i livelli dei prezzi in circolazione senza però prestare mai la minima attenzione alla qualità del prodotto. E’ vero, da neofiti è sempre difficoltoso capire bene dove ed in che modo sia più corretto partecipare ad un corso di ballo, ma dall’altra parte dell’occasione deve esserci sempre una minima dose di buon senso che ci lasci intendere se realmente ne valga la pena a livello qualitativo.

Per decidere quindi dove potrete iscrivervi, prestate più attenzione alle sensazioni che a quello che vi viene detto: spesso potrà aiutarvi più il vostro istinto che una semplice targhetta con scritto sopra un prezzo…